Corso di sopravvivenza base

Questa attività è pensata per tutte quelle persone che amano la natura e vogliono sperimentare qualche giorno di vita priva di tutte quelle comodità di cui siamo circondati quotidianamente. Non è un corso alla “Rambo”, quindi aperto e fruibile da tutti e tutte e che permette di riscoprire parte delle tecniche utilizzate dai nostri nonni, i quali facevano della natura un alleato e non una forza ostile. Tuttavia oggi viviamo in un tempo dove gli imprevisti metereologici sono una costante e un clima impazzito può tramutare una calda mattina di primavera in un freddo giorno di inverno – il tutto nel giro di poche ore. Il saper agire con coscienza e rapidità può perciò salvare la vita.

Il corso in genere viene sviluppato in una settimana e si tiene presso l’Azienda Agricola Coa Sa Mandara.

Alcuni elementi del programma del corso di sopravvivenza base:

1) come riprendersi da uno stato di shock il più rapidamente possibile;
2) acquisizione di praticità nell’uso di attrezzi;
3) ricerca di un posto idoneo per ripararsi e trascorrere la notte;
4) come accendere un fuoco in sicurezza;
5) come cercare fonti di acqua potabile o in assenza come rendere potabile l’acqua;
6) come riconoscere piante commestibili;
7) nozioni base di auto-pronto soccorso
8)nozioni sulla collaborazione, sull’ organizzazione ed il rispetto dei ruoli e sulla capacità di eseguire o impartire ordini (accettazione della gerarchia!). A tal proposito durante il corso ognuno dovrà interpretare ruoli diversi, di collaborazione,replica orologi esecuzione e comando.

Accompagnatori / istruttori

Gerardo Centanni, Funzionario della Polizia di Stato in pensione, esperto di sicurezza e di gestione di crisi, nonché esperto di agricoltura.
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Livio Mallucci nel 1998 diventa “ISTRUTTORE SEZIONALE “della scuola di Alpinismo “la Maiella ” sezione Chieti del CAI e nel 2000 diventa addetto ai muri di arrampicata sportiva della UISP Lega Montagna. Ha collaborato con L’associazione “Avventure nel mondo” come accompagnatore di gruppi e nel 2004 ha partecipato a una spedizione in Ladakh con il tentativo di scalare una vetta di 6000 mt e al trekking nel versante nepalese che porta al campo base del monte Everest. Dal 2012 fa parte del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico del Servizio Regionale della Sardegna.

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